Se qualcuno vi ha fatto intendere che il mal di mare sia solo per i “deboli” non ha la benché minima idea di cosa stiamo parlando! Ogni navigante lo sperimenta almeno una volta nella vita, che sia in mezzo all’oceano oppure a sole 2 miglia dal porto. Per qualcuno potrebbe coincidere con la prima uscita in mare, per altri al verificarsi di particolari condizioni, anche dopo anni di navigazioni indisturbate…
Il mal di mare non è una malattia ma un disturbo, causato dalla discordanza tra le sensazioni percepite dalla vista e dall’organo che regola l’equilibrio, l’orecchio. Gli occhi inviano al cervello l’informazione di essere fermi, mentre dall’orecchio interno arriva un segnale di movimento. Questo conflitto di percezioni innesca uno stato di allarme nel corpo umano, che blocca per prima cosa la digestione.
Il mal di mare può manifestarsi ogni volta che corpo è sottoposto a particolari sollecitazioni, provocate da spostamenti rapidi e repentini che “stressano” il nostro cervello, obbligandolo a elaborare continuamente dati per mantenere l’equilibrio. In generale il disturbo viene definito Chinetosi, ovvero mal di movimento e potreste soffrirne in auto, sulle montagne russe…
I sintomi del mal di mare:
Tutto inizia con un malessere indefinito, accompagnato da senso di disgusto e ansia, che potreste imputare ad un gran numero di cause psicologiche e fisiche. Se il mal di mare non passa subito possono sopraggiungere pallore, sudorazione fredda, mal di testa, nausea e vomito.
Come prevenire il mal di mare
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“Meglio prevenire che curare” recita il detto, e anche questa volta si dimostra azzeccato. Soffrire di mal di mare non è divertente per nessuno perciò la cosa migliore da fare è non creare le condizioni in cui si manifesta.
- Evitare abbuffate prima di una lunga navigazione, in particolare fare a meno di alcolici, latte, succo d’arancia o di consumare cibi particolarmente difficili da digerire come – ahimè – la classica brioche alla crema pasticcera. Questi cibi e bevande appesantiscono inutilmente lo stomaco e renderebbero più probabile un attacco di nausea anche a terra. Via libera ad alimenti semplici come patate, pane, pasta, crakers… e bere tanta acqua!
- Anche stare a digiuno per molte ore non aiuta. Fare uno spuntino a metà mattina o a metà pomeriggio mantiene lo stomaco in esercizio, senza esagerare.
- Il freddo è nemico del mal di mare e in barca non è certo difficile raffrescarsi. Non abbiate paura di indossare un maglione o una giacca, se necessario anche in Agosto, non c’è proprio nulla di cui vergognarsi.
- Quando il mare è molto mosso o quando l’onda è particolarmente fastidiosa, attività che richiedono molta concentrazione come la lettura potrebbero risultare deleterie per l’equilibrio. Distogliendo a lungo l’occhio dal mare e dall’ambiente esterno si ricrea infatti la famosa discordanza tra sensi che causa il mal di mare. Provate a leggere un libro sul sedile posteriore di un auto, che viaggia su una strada ricca di curve…
Come combattere il mal di mare
Una volta che si manifestano i primi sintomi resta ben poco da fare se non attendere che passi. Di mal di mare non è mai morto nessuno e solitamente tutto si risolve nel giro di qualche ora. Ma possiamo accelerare il processo aiutando a ristabilire l’equilibrio tra i sensi.
- A meno che non sia proprio necessario evitate di stare sottocoperta. Qui la sensazione di sbandamento vi arriverà più forte che mai e l’occhio non avrà alcun riferimento fisso su cui contare. Se proprio non avete altra scelta appendete qualcosa al soffitto della cuccetta o del quadrato e fissate le sue oscillazioni.
- Il miglior modo per combattere il mal di mare è restate in piedi, sopracoperta, cercando di seguire con il corpo il movimento delle onde.
- Se siete in prossimità della costa scegliete un punto di riferimento sulla terraferma e osservatelo a lungo. Servirà all’occhio e all’orecchio per capire cosa si muove davvero e cosa no.
- Niente panico, ricordate che il mal di mare è tutta questione di equilibrio; il corpo si deve semplicemente adattare alla nuova situazione di movimento. Rilassatevi e distraetevi, magari chiacchierando con qualcuno o meglio ancora stando al timone.
- Non smettere di bere acqua e mangiare qualcosa di secco.
N.B. Tutti i rimedi farmaceutici contro il mal di mare funzionano solo se assunti ore prima di salire a bordo, è pertanto completamente inutile farne uso dopo l’insorgenza dei sintomi.
I rimedi della nonna
La famosa “nonna” di tutti a quanto pare andava anche in barca, perché non ha mancato di tramandare i suoi rimedi per il mal di mare.
Qualcuno consiglia di tenere in bocca uno spicchio di limone, altri suggeriscono di bere un bicchiere di Coca-Cola, altri ancora sono convinti che mangiare una banana faccia miracoli… Poi c’è la teoria di alcuni vecchi pescatori che suggeriscono di mangiare una fetta di pane con acciughe salate. Qualcuno ha addirittura tentato di bere acqua di mare…
Su queste teorie io non mi esprimo, sta a voi decidere cosa sperimentare, sicuramente anche la soluzione più bizzarra può servire a distrarre la testa.