Nelle estati passate abbiamo assistito ad una moltiplicazione dei controlli sulle imbarcazioni, fino ad arrivare a situazioni assurde come barche fermate più volte nello stesso giorno. Ciò avveniva a causa della mancanza di comunicazione tra i numerosi corpi di controllo.
Grazie al lavoro congiunto di UCINA ed ex ministero dei trasporti, a partire da quest’estate i controlli dovrebbero essere mirati e senza il rischio di duplicazione.
La nuova direttiva stabilisce che la Guardia Costiera debba fornire in anticipo il piano dei controlli alla Guardia di Finanza e alle altre forze di polizia in modo da coordinare le operazioni provinciali. E’ stato inoltre istituito il “Bollino Blu“.
Cos’è il bollino blu?
Sommario Articolo
Il bollino blu è un adesivo da applicare sulla barca in modo che sia ben visibile. Viene rilasciato a fine controllo, in caso di esito positivo, assieme ad un attestato di verifica. Le barche con il bollino verranno considerate in regola per l’anno in corso e non saranno sottoposte a controlli analoghi.
In cosa consiste il controllo?
Il controllo previsto per il rilascio del bollino blu è quello di routine: regolarità della documentazione, dotazioni di sicurezza e versamento della tassa di possesso. Le imbarcazioni potranno essere fermate sia in banchina che in mare.
Tra quanto verrà applicata la direttiva?
Quanto detto è già valido e abbiamo conferma del fatto che il bollino blu venga effettivamente rilasciato, perlomeno nella maggior parte dei casi.
Chi dobbiamo ringraziare?
Credo che ogni tanto sia giusto riconoscere anche i meriti per ciò che viene fatto di positivo. Questa volta dobbiamo ringraziare UCINA, l’ex ministro dello sviluppo economico Corrado Passera, l’ex vice ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Mario Ciaccia. Ma anche Capitanerie di Porto, Guardia di Finanza, Polizia di stato e Carabinieri per la loro collaborazione e il nuovo governo per aver portato avanti l’iniziativa.
E voi? avete già ricevuto il Bollino Blu? Oppure vi hanno fermato senza rilasciarlo?