
Quando rivolgersi al CIRM
Sommario Articolo
Non esitate a chiamare il CIRM per i casi di infortunio, evidenti patologie, ma anche quando sospettate che sintomi, apparentemente insignificanti, potrebbero evolversi in qualcosa di più complesso.
Come contattare il CIRM
Centralino: [+39] – 06.59290263
Cellulare: [+39] – 348 – 3984229
Fax: [+39 ] – 06.5923333
E-mail: telesoccorso@cirm.it
Telex: 612068 C.I.R.M. I
Stazioni radio costiere italiane: le richieste devono portare la sigla MEDRAD o DH-MEDICO.
Indicazioni da fornire per la richiesta di assistenza medica
- Nome della nave e nominativo radio.
- Posizione della nave, porto di partenza e di destinazione, tempo stimato di arrivo, rotta e velocità.
- Età del paziente, nazionalità, qualifica.
- Respirazione, polso, temperatura e, se possibile, pressione arteriosa.
- Sintomatologia, localizzazione e tipo dei dolori, nonchè tutte le opportune notizie relative alla malattia.
- In caso di infortunio, oltre alla sintomatologia , è opportuno indicare il luogo e modalità dell’incidente.
- Precedenti clinici del paziente.
- Medicinali disponibili a bordo.
- Prodotti medicinali eventualmente già somministrati.
Storia e numeri
Il CIRM è stato fondato a Roma ( dove ha tutt’ora sede) nel 1935 da un gruppo di 22 medici. Inizialmente venne chiamato “Centro Internazionale di radio comunicazioni mediche” e cambio nome nel 1950, quando il Governo Italiano, lo elevò ad “Ente Morale” con un Decreto del Presidente della Repubblica. La fondazione ha attraversato molte crisi finanziarie ed è stata più volte sul punto di chiudere ma fortunatamente è riuscita a superarle e, pur con la costante carenza di soldi, è perfettamente operativa.
Secondo il loro ultimo rapporto pubblicato, al 31 luglio 2011 il CIRM ha assistito 1469 pazienti, di cui 1437 a bordo di navi, 16 su pescherecci e 11 a bordo di voli intercontinentali. Sono il doppio rispetto allo stesso periodo del 2010 e pare che il numero di casi sia in costante aumento. Ha inoltre coordinato 24 missioni navali e 13 missione aeree di soccorso per l’evacuazione e l’ospedalizzazione di pazienti gravi. Il maggior numero di richieste di aiuto riguarda gli infortuni, seguiti dalle patologie dell’apparato digerente.
Ricordo che è fondamentale tenere sempre efficiente la cassetta di pronto soccorso in barca, conoscerne il contenuto e le funzioni.