Del problema dello smaltimento delle vecchie imbarcazioni in vetroresina ne abbiamo parlato a lungo in questo articolo, circa un anno fa. Rottamare una barca, di qualunque dimensioni essa sia, non è affar semplice. Il problema principale è che nessuno finora si è preoccupato di cercare modi per riciclare la vetroresina, che è un materiale eccellente per la costruzione delle imbarcazioni ma aimè presenta tempi di degradazione lunghissimi. Solo da pochi anni si è iniziato a cercare delle soluzioni che prevedano il riciclo, il riutilizzo e la progettazione di imbarcazioni sempre più ecologiche.
Chi possiede una vecchia imbarcazione come può rottamarla correttamente?
L’unica procedura attualmente applicabile, dai centri autorizzati è la seguente:
- Vengono asportate dallo scafo tutte le parti in vetro, metallo o altri materiali facilmente riciclabili;
- Il solo scafo in vetroresina viene ridotto in piccoli pezzi;
- Il cumulo di vetroresina tritata viene smaltito, secondo quanto previsto dalla normativa sul trattamento dei rifiuti speciali.
L’armatore che intende rottamare la propria imbarcazione deve pertanto rivolgersi obbligatoriamente ad un cantiere o un’azienda specializzata. I costi purtroppo sono abbastanza alti (si paga al kg), e il motivo sta proprio nel fatto che la vetroresina non è al momento riciclabile. Il cantiere che effettua la demolizione non può rivendere il materiale, recuperando i costi, che pertanto ricadranno per intero sullo sventurato proprietario della barca.
Anche trovare un centro di demolizione vicino a casa non è affar semplice; in Italia esistono solo poche aziende che forniscono questo servizio. La buona notizia è che, almeno nella maggior parte dei casi, chi lo fa si occupa di tutto, dal ritiro dell’imbarcazione (talvolta in tutto il territorio nazionale) alla sua rottamazione e allo smaltimento di ogni parte dell’imbarcazione.
All’armatore viene rilasciato un certificato di demolizione, da conservare e presentare alla capitaneria di porto assieme all’apposito modulo per richiedere la cancellazione dal registro delle imbarcazioni immatricolate.
Ecco tutti i centri italiani, autorizzati alla demolizione delle barche in vetroresina, che è riuscita a trovare la nostra redazione, in una giornata di intense ricerche. Vi preghiamo di aiutarci a tenere aggiornata questa mappa, segnalandoci eventuali errori o nuovi riferimenti. Ogni contributo potrà essere utile per tutti!