Abbiamo intervistato Rebecca Whitlocke, copywriter che da 18 anni scrive articoli sullo yachting e destinazioni di lusso. Nata in nuova Zelanda, ora vive in Costa Azzurra. Il suo blog “access riviera” è stato riconosciuto da feedspot tra i migliori 100 portali di Francia.
Vediamo assieme i suoi consigli per una corretta comunicazione nel web quando si trattano vacanze e destinazioni di lusso e il mondo dello yachting.
Ciao Rebecca, ci puoi raccontare come hai iniziato a lavorare nel mondo dello yachting e dei prodotti di lusso? Qual’è l’aspetto che più preferisci del tuo lavoro in questi mercati così affascinanti?
Sommario Articolo
Le mie esperienze lavorative precedenti sono state nell’industria dei viaggi e del turismo, dove ho ricoperto vari ruoli partendo dall’organizzazione di viaggi in aereo fino allo sviluppo di nuovi prodotti e pacchetti turistici.
Attraverso questi lavori ho acquisito una conoscenza approfondita delle destinazioni di lusso, del marketing in ambito turistico e della corretta gestione di campagne promozionali.
Uno degli aspetti più affascinanti è stato la possibilità di mantenere rapporti giornaliere con i vari addetti al settore – dai rappresentati delle compagnie aeree ai grafici pubblicitari.
Quando mi sono trasferita in Francia, in quel periodo il mio compagno stava lavorando nel mondo degli super-yacht e ho avuto modo di assisterlo nella gestione dei charter.
La varietà di persone che si possono incontrare, la possibilità di partecipare a grandi eventi, le opportunità di viaggiare e di sfoggiare tutta la mia creatività nei miei articoli sono i fattori che più amo del mio lavoro.
La Trasformazione Digitale:
Operi in questo settore (yacht e vacanze di lusso) da più di 18 anni: immagino che tu abbia assistito ad una vera rivoluzione nel mondo del marketing. Come la trasformazione digitale ha cambiato il tuo lavoro? Quali sono i trends emergenti da tenere sott’occhio?
Vi confesserò indirettamente la mia età: ho iniziato su una macchina da scrivere, quando le dimensioni dei telefoni cellulari erano paragonabili a quelle di un mattone.
Nel corso degli anni i software, gli hardware e le connessioni mobili hanno subito un evoluzione notevole: il business non è più vincolato ad una scrivania.
Questa trasformazione digitale ha cambiato il mio ruolo: ho dovuto informarmi e costantemente aggiornami sulle nuove tecnologie, sui social media e su tutte le varie piattaforme in cui oggi i clienti ricercano le informazioni relative alle attività commerciali anche nel mondo del “luxury travel”.
I nuovi tend del mercato? Intelligenza artificiale, chatbots e il video marketing.
Il mondo dello Yachting, a differenza di altri settori del lusso, non si è ancora connesso con l’influencer marketing e non credo che ciò avverrà nel breve termine.
Cosa solitamente ti viene richiesto dai tuoi clienti?
Molti dei miei clienti ( o potenziali clienti) sono interessati a migliorare il loro posizionamento nei motori di ricerca o di acquisire visibilità sui social media.
Vengo spesso contattata per progetti ad-hoc per comunicati stampa e relazioni con i media di alta gamma.
Nel mondo dello yachting ho conosciuto molte persone che hanno speso ingenti somme di denaro in campagne pubblicitarie sui social network senza ottenere risultati.
L’errore più comune è la mancanza di una visione a lungo termine.
Per ottenere buoni risultati è necessario pianificare a priori una strategia consona sia al brand che al mercato.
Mi piace sperimentare con nuove idee.
Adattarsi alle esigenze del cliente è indispensabile nel mio ruolo.
La chiave sta nella continua analisi dei risultati per scoprire cosa ha funzionato ( e cosa no) ed identificare opportunità di miglioramento.
Il digital marketing per lo Yachting ed il travel extra lusso:
Hai qualche suggerimento da fare per I brand italiani che vogliono sfruttare al meglio le potenzialità del marketing digitale?
Il primo passo essenziale è di scoprire dove i vostri clienti sono attivi per poter raggiungere i giusti clienti nel corretto canale di comunicazione.
L’ immagine del vostro brand deve essere chiara e coerente in tutti i canali che sceglierete.
Concentrate i vostri sforzi sui canali che vi garantiscono un maggiore ritorno d’ immagine e sviluppate strategie adeguate.
Aprire un profilo su un numero eccessivo di piattaforme per poi lasciarli stagnanti non è di certo una strategia buona.
Ho recentemente seguito una discussione in un forum riguardante la struttura delle landing page.
Il suggerimento era di adattarsi a una struttura con la quale i visitatori hanno già familiarità e sanno intuitivamente dove trovare le informazioni.
In poche parole, suggerivano di non essere troppo avventati con il design.
Per quanto riguarda i testi invece cosa ne pensi? Come si deve scrivere quando si lavora nel settore dei super yacht di lusso?
In quali situazioni è meglio rimanere conservatori e in quali è possibile liberare tutta la nostra creatività?
Nell’industria degli yacht è pressi di molte aziende di concentrare i loro sforzi sui loro siti web.
Purtroppo queste homepage tipicamente presentano troppe informazioni: molto testo, immagini ed animazioni e questo è controproducente in quanto i clienti vengono distratti da questo eccesso di contenuti.
Il testo della pagina di accoglienza deve essere semplice ed invogliare i clienti a procedere con un’azione specifica.
Per esempio, potresti proporre un tasto “call-to-action” collegata ad un download di una brochure sui tuoi yacht.
La landing page deve fornire valore in modo chiaro e semplice per poter instaurare un rapporto di fiducia con i clienti.
Ci sono molti altri campi in cui poter liberare la creatività come sui social media o nelle gallerie fotografiche, ma credo fermamente che un sito web chiaro, conciso che presenti in modo chiaro le vostre proposte di valore e soluzioni sia fondamentale.
Tutto ciò senza dimenticarsi del SEO, del branding e di un design visualmente appagante.
Italia e Francia: due destinazioni turistiche di lusso.
Hai recentemente pubblicato un articolo chiamato “la dolce vita in Italia”. Qual’è la tua relazione con il Belpaese?
Grazie per averlo letto! [Link articolo: https://www.bluewateryachting.com/blog/la-dolce-vita-in-italy-283 ]
La mia bisnonna nacque a Livorno, quindi la mia famiglia ha radici in una regione dell’ Italia dalla ricca cultura navale come la Toscana.
Il Belpaese è una destinazione molto popolare tra i clienti charter che noleggiano yacht.
E’ sempre un piacere raccontare i paesaggi, la cultura, il cibo e la storia di questo paese ricco di sorprese!
Come ti trovi in Costa Azzurra?
Quali sono secondo te i fattori che le destinazioni più gettonate come Cannes, Monaco e Saint Tropez sono riusciti a valorizzare?
La vita di famiglia in Costa Azzurra è fantastica: la posizione è ottimale, infatti siamo vicini sia al mare che alle montagna.
Inoltre possiamo godere di un clima piacevole durante tutto l’anno, fattore che incentiva le attività all’aria aperta, tra le quali ovviamente spicca la navigazione.
Cannes, Saint-Trope, Monaco, Antibes e le altre destinazioni principali non sono solamente posti attrattivi – hanno compreso come lo yachting e il turismo sia importante per la loro crescita economica.
Non basta poter contare su paesaggi magnifici, ma ogni città ha saputo valorizzare alcuni fattori in modo unico per rendere le visite nella French Rivera un’esperienza unica.
E’ vitale continuare a promuovere tutte queste attività come il Cannes Film Festival ed il Monaco Grand Prix, I tornei di golf, lo shopping, le spa e la ricca gastronomia locale.

Ingegnere affascinato dal mondo del marketing e dalle lingue straniere.
Respira fin da piccolo l’aria del lago che ospita i cantieri navali Riva.
L’ossigeno giunge fino ai polmoni, mentre la passione decide di fermarsi nel suo cuore.