Giglio Porto: storia di un porto dalle radici antiche
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La storia di Giglio Porto è caratterizzata da un primo nucleo che risale direttamente al periodo della dominazione romana (pensate che è lo stesso Giulio Cesare a nominare il Giglio nel suo celebre De Bello Civili), ma si pensa che questa isola sia stata già abitata nel periodo risalente alla civiltà etrusca, divenendo sin da allora una base militare di notevole rilevanza.
Nel periodo medievale l’Isola è passata sotto il controllo prima degli Aldobrandeschi, successivamente dei Perugini, per poi passare sotto Pisa ed infine alla famiglia dei Medici di Firenze. Importanti sono state le incursioni dei Saraceni che si sono protratte per lunghi periodi fino alla fine del XVIII secolo; in particolare, dopo i violenti saccheggi e deportazioni avvenute intorno alla metà del’500, furono gli stessi Medici a ripopolare l’Isola con abitanti provenienti dal territorio senese.
Oggi il paese è un caratteristico luogo di pescatori, ma anche una rinomata meta per le vacanze, grazie alla presenza del suo importante porto turistico che caratterizza la località di Giglio Porto.
Il Giglio oggi presenta un’ampia offerta turistica e differenti modalità di soggiorno, da quella in hotel, a quella in campeggio, fino alla possibilità di affittare un appartamento (Ettore Olivieri di Isola del Giglio Immobiliare, ad esempio, ci ha detto che il grande punto di forza di quest’isola è proprio la possibilità di trovare appartamenti caratteristici a due passi da zone di mare splendide con acque cristalline, sia a pochi passi dal Porto, sia nelle zone di Giglio Campese che nella zona delle Cannelle).
Posizionamento e caratteristiche base del Porto turistico di Isola del Giglio
La località di Giglio Porto, con annesso porto turistico, è situata sul lato orientale dell’isola e da sempre rimane l’unico punto di attracco ufficiale per imbarcazioni e traghetti
La protezione del porto è attualmente garantita dai due moli:
- Molo Verde i cui lavori di ristrutturazione sono terminati nello scorso mese di marzo
- Molo Rosso
Il loro nome, molto semplice, deriva dall’installazione di fanali di differente colorazione, uno appunto di color verde con portata luminosa di 7mg e uno di color rosso con la stessa identica portata.
Entrando dentro il porto è possibile trovare un molo in muratura, che è utilizzabile esclusivamente per l’attacco dei traghetti (qui sostanzialmente è facile trovare i traghetti delle due Toremar e Mare Giglio. Il fondale che troverete qui è decisamente variabile, attenzione quindi alla profondità che può variare tra il metro e mezzo lungo la banchina, fino agli 8 metri all’imboccatura del fondale stesso; per le imbarcazioni che sostano nel porto di Isola del Giglio si sconsiglia solitamente l’ancoraggio, in quanto vi sono numerose catenarie per gli ormeggi.
Quanti sono i posti barca attualmente disponibili? Il porto turistico di Isola del Giglio può ospitare fino a 196 imbarcazioni, di cui 20 posti destinati al transito, la lunghezza consentita per poter utilizzare un posto barca va non oltre i 25 metri. Ovviamente bisogna tener conto che nel periodo estivo tale disponibilità è particolarmente carente a causa del grande affollamento turistico.
Ricordatevi, inoltre, che vi sono alcuni divieti (oltre al già citato ancoraggio), come ad esempio quelli relativi alla sosta, alla balneazione e alla pesca di qualunque specie.
Il porto di Isola del Giglio è solitamente protetto dalle forti ventilazioni, quindi non dovrebbero esserci problematiche in fase di attracco; i venti prevalenti, in ogni caso, sono quelli da nord est e sud est.
Servizi che potete trovare all’interno del Porto turistico di Isola del Giglio
Per tutte le imbarcazioni che arrivano ad ormeggiare su questo porto, sono garantiti una serie di servizi base… vediamo brevemente quali sono:
- Raccolta dei rifiuti, gestita dal Comune di Isola del Giglio
- Servizi igienici come bagni e docce
- Distributori di carburante, solitamente situati all’interno del molo
- Rifornimento di acqua, da considerare sempre in proporzione alle limitate erogazioni che riceve l’Isola del Giglio dalla terraferma
- Cabine telefoniche
- Scivoli e gru private
Come raggiungere il Porto turistico di Isola del Giglio
L’unico modo per raggiungere il Giglio è via nave e via traghetto, ma sfruttando quale punto di partenza? Lo scalo che si utilizza solitamente è quello della località di Porto Santo Stefano, che può essere facilmente raggiunto con vari mezzi.
- Se, ad esempio, volete arrivare direttamente in paese in auto, potete sfruttare la A12 Civitavecchia Roma, per poi proseguire sulla E80 seguendo le indicazioni per Porto Santo Stefano
- Un altro mezzo utile è il treno, in questo caso consigliamo la stazione di Grosseto e da li recarvi con il primo treno fino alla stazione di Orbetello. A quel punto potete prendere un autobus di linea che vi condurrà direttamente a Porto Santo Stefano.
Una volta giunti nel paese, potete sfruttare il servizio di traghetti per l’Isola del Giglio, che è attivo tutto l’anno, ma prestate sempre attenzione! Se desiderate portare con voi la macchina dovete sicuramente prenotare prima, per non rischiare di rimanere a terra; soprattutto in alta stagione è impossibile pensare di trovare casualmente un posto, senza una preventiva prenotazione.
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