Quale è la barca più veloce del mondo? Quanto è alta l’onda più grande mai registrata? Quanto misura l’albero più alto?
Oggi ci divertiamo con un po’ di curiosità sul mare che amiamo e i suoi record. Sia l’uomo che la natura infatti sono citati più volte nel mitico Guinnes Word Record per eventi legati al mare. Siete autorizzati a riportare questi aneddoti durante la prima cena utile in pozzetto. 😀
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La barca più veloce in assoluto
Sommario Articolo
Il Phenomenon è un vero e proprio “mostro” del mare, nato dalla collaborazione tra tecnici di NASA, Boeing, forze navali americane e costruttori di fama mondiale. Lungo 17 metri e largo 4, il Phenomenon è spinto da un motore di ben 12.000 cavalli, che gli permette di raggiungere la straordinaria velocità di 350 km/h. Per saziare la sete del bolide sono stati predisposti sei serbatoi della capienza di 2000 litri ciascuno ma l’autonomia resta di poco più di 2 ore.

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L’imbarcazione a vela più veloce
Ne avevamo già parlato tempo fa, l’imbarcazione a vela più veloce al mondo è tutto’ora Sailrocket 2 di team Vestas. Con quella che sembra più una navicella spaziale che una barca Paul Larson ha registrato una velocità media di ben 65,45 nodi sui 500 m e 55,32 nodi sul miglio nautico. L’australiano ha battuto in questo modo il precedente record di Alain Thebault su Hydroptere e il kite-surf di Rob Douglas.
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Lo yacht più grande al mondo
Anche di questo abbiamo già parlato nel nostro blog: l’attuale vincitore di quell’eterna gara a cui sembrano giocare gli uomini più ricchi del pianeta è Sheikh Khalifa bin Zayed Al Nahyan, presidente degli Emirati Arabi Uniti. Il mega yacht in questione si chiama Azzam ed è lungo ben 180 metri. Ma per il principe ci sono cattive notizie: sta per essere scalzato da uno yacht ancora più grande!
Pochi sono i dettagli pubblici, per il momento sappiamo solo che il nuovo “balocco” sarà lungo 222 metri (la nave da crociera Costa Classica misura 220 m). Triple Deuce sarà costruito in europa e varato entro la primavera 2018.
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L’albero più alto
Siete mai saliti in testa d’albero su una comune barca a vela da crociera? La sensazione è tanto bella quanto paralizzante, i vostri amici sul ponte sembreranno delle miniature e il mare una grossa e distante tavola blu. Sentirete un vento diverso, quello che avvertireste in cima ad una palazzina o su un cucuzzolo. Tutte queste sensazioni a circa 20 metri di altezza!
Se vi dicessi che l’albero più altro mai armato su una barca a vela è alto più di 90 metri? A Sailing Yacht, con il suo discutibile design, detiene in realtà due record: quello per l’albero più alto (91,44 m) e quello per lo scafo a vela più lungo.
È seguito a ruota da Aquijo, ketch a vela di 85 metri costruito dal cantiere Oceanco e disegnato dalle abili mani di Bill Tripp, che possiede un albero di circa 90 m.
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Il mare più grande e profondo
L’Oceano Pacifico, oltre a essere il più esteso, è anche il mare più profondo. Con i suoi 179.700.000 km², l’Oceano Pacifico supera la superficie complessiva di tutte le terre emerse.
Il punto del mare più profondo del mondo, si trova in una zona nell’Oceano Pacifico, a sud del Giappone, ad est delle Filippine e a nord della Nuova Guinea: è il Challenger Deep, che raggiunge gli 11.034 metri di profondità.
Il Challenger Deep fa parte della depressione oceanica chiamata Fossa delle Marianne, che forma un arco lungo circa 2.550 Km e largo in media 70 Km, in corrispondenza di due placche tettoniche, quella del Pacifico e quella delle Filippine, in una zona di subduzione, ovvero una zona in cui si verifica lo scorrimento di una placca sotto un’altra. In questo caso, la placca del Pacifico si insinua sotto la placca delle Filippine.
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Il porto turistico più grande del mondo
Guai a darsi appuntamento “al pontile” se vi trovate a Marina del Rey. Il porto turistico californiano, situato nei pressi di Los Angeles sembra essere il più grande al mondo, con 5.300 posti barca solo in acqua. Tutto il marina si sviluppa in 4 km quadrati. Sfido chiunque a ritrovare il proprio ormeggio! 😀
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L’onda più alta mai misurata
Il tifone Krosa, abbattutosi nell’autunno 2007 tra la Cina e le Filippine, rimarrà a lungo negli annali della meteorologia dopo aver strappato il primato precedente d’altezza d’onda (che era di 27,9 metri) grazie a un’onda di 32,3 metri, misurata a largo di Taiwan. È stato raggiunto anche il massimo di media statistica delle onde più alte: 23,9 metri!
In realtà è molto difficile che uno strumento di rilevamento si trovi esattamente dove e quando il fenomeno si manifesta. È probabile quindi che da qualche parte nel mondo si siano infrante onde ancora più alte, ma purtroppo non sono mai state misurate. -
La regata più numerosa di sempre
La regata più affollata del mondo ha una storia davvero commovente. La Bart’s Bash è una grande festa della vela, che si svolge simultaneamente in 5 continenti e oltre 60 nazioni. L’evento è stato ideato da alcuni tra i più grandi velisti del momento, per commemorare Andrew Simpson, velista morto in un tragico incidente a bordo del catamarano di Coppa America Artemis, nel 2013. L’edizione del 2015 ha visto scendere in acqua ben 16.000 barche con equipaggi di ogni età e nazionalità.
1.152 giorni in mare senza mai scendere a terra, è questo il record per la navigazione più lunga. Il velista-artista americano Reid Stowe ha passato ben tre anni in mare a bordo di Anne, uno schooner di 70 piedi, senza mai fermarsi e senza mai fare rifornimento di cibo o carburante.
La cosa più curiosa è che suo vitale compagno di viaggio è stato il Parmigiano-Reggiano. Infatti prima di partire da New York city, il 21 aprile del 2007, Stowe ha caricato 113 kg di Parmigiano-Reggiano (circa 3 forme) donato dal Consorzio.
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Il record del giro del mondo
Con un giro del mondo senza soste completato in 45 giorni, 13 ore e 42 minuti, il trimarano francese Banque Populaire V detiene ad oggi il record mondiale, e quindi il trofeo Jules Verne che va a chiunque batta un record mondiale nella circumnavigazione in barca a vela.
Il gigante del mare (40 metri di lunghezza), con a bordo lo skipper Loick Peyron e 13 uomini d’equipaggio, ha percorso 20.002 miglia marine alla velocità media di 26,51 nodi! Il precedente primato era stato stabilito nel 2010 da un altro skipper francese, Franck Cammas, a bordo del maxi trimarano Groupama, con 48 giorni 7 ore e 44 minuti.
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Il mare più tempestoso
Lo Stretto di Drake è quel tratto di mare che separa l’estrema punta meridionale del continente americano, Capo Horn, dalle coste della penisola Antartica. Costituisce il tratto di mare che unisce l’Atlantico meridionale con il Pacifico meridionale.
Lo stretto di Drake, uno dei tratti di mari più pericolosi del pianeta a causa delle violente tempeste che lo interessano.
La causa di tale irruenza è molto semplice: lo stretto di Drake è situato ad una latitudine completamente priva di terre emerse che permette alle impetuose “Westerlies australi” di percorrere l’intero globo in modo ininterrotto, e di conseguenza formare onde impressionanti. I fortissimi venti che scorrono da ovest verso est, lungo le medie e basse latitudini, sono i famigerati “Roaring Forties” (quaranta ruggenti) i forti venti che soffiano fino ai 40° di latitudine sud, “Howling Fifties”(cinquanta urlanti) fino ai 50° di latitudine sud e “Screeching Sixties” (sessanta stridenti) fino ai 60° di latitudine sud.
In corrispondenza dello stretto di Drake le onde create da questo lunghissimo fetch (“Il Fetch non è altro che un’area della superficie marina più o meno estesa in cui il vento soffia con direzione costante o per lo meno sia quasi stazionario.” fonte: centrometeoitaliano) possono raggiungere senza difficoltà i 18-20 metri, magari incrociandosi con altri gruppi di onde provenienti dall’Atlantico o dal Pacifico.
Come se non bastasse lo stretto di Drake, rappresenta un “imbuto” per i furiosi venti, che tendono a canalizzarsi nel tratto di mare, aumentando di intensità. Possono facilmente raggiungere la potenza di un uragano, con raffiche di oltre i 160-170 km/h.