Acque cristalline, scogli a picco sul mare, antiche tradizioni marinare, graziosi porticcioli… non è quello che tutti ci immaginiamo per una crociera in barca a vela?
Però non basta salire a bordo, ci vuole il contesto giusto, calette nascoste, riserve marine e acque trasparenti non si trovano dappertutto. Prima di pianificare una vacanza in barca a vela bisogna scegliere attentamente la meta. Per fortuna non serve faticare molto per trovare il perfetto angolo di paradiso sulle coste italiane.
Oggi voglio parlarvi del Parco Nazionale delle Cinque Terre, un territorio che riserva ai suoi visitatori incredibili sorprese.
Le Cinque Terre sono un frastagliato tratto di costa della riviera ligure di levante situato nel territorio della provincia di La Spezia tra Punta Mesco e Punta di Montenero, nel quale si trovano cinque caratteristici borghi: Monterosso al Mare, Vernazza, Corniglia, Manarola e Riomaggiore.
Grazie alle caratteristiche geografiche ed antropiche del territorio dove sorgono, le Cinque Terre sono considerate una delle più suggestive costiere italiane. Tutti i paesi sono raggiungibili via terra ma è verso il mare che danno il meglio di se. Arrivando in barca si assisterà ad uno spettacolo senza eguali: le casette dai colori sgargianti in contrasto con il blu intenso del mare, l’immancabile chiesetta arroccata chissà come su un improbabile costone di roccia, le vigne terrazzate…
Se tutto questo non basta ancora per convincervi che le Cinque terre siano un posto ideale per la vacanza in barca a vela dovete sapere che il tratto di mare è compreso del cosiddetto Santuario dei Cetacei, un area dove è facile avvistare delfini, balene e altri bellissimi abitanti del mare. Non è per niente insolito veder spuntare una, due, tre pinne a poche miglia dalla costa e l’emozione che regalano è davvero indescrivibile.
Navigare nel Parco Nazionale delle Cinque Terre
Navigando per la crociera nel territorio delle Cinque Terre bisogna fare molta attenzione a rispettare le regole dell’area marina protetta, in particolare di fronte a Punta Mesco e Punta di Montenero si trovano due zone di riserva integrale (zona A) assolutamente interdette alla navigazione, sia a vela che a motore. Esistono poi regole precise per la pesca sportiva, l’ancoraggio e l’ormeggio.
Gli approdi delle Cinque terre sono piccoli, affollati e con bassi fondali, sono per lo più dedicati a alle imbarcazioni locali. D’estate vengono allestiti dei campi boe per la sosta delle imbarcazioni ma resta scomodo scendere a terra. Noi vi consigliamo di navigare per qualche miglia in più e raggiungere i più confortevoli ormeggi del golfo di La Spezia o in alternativa con il bel tempo si può ancorare nella rada di Levanto, poco più ad Ovest.
Da non perdere…
Durante la vostra vacanza in barca alle Cinque Terre non dimenticatevi di scendere a terra per percorrere la nota Via dell’Amore, un affascinante sentiero a picco sul mare che collega Manarola e Riomaggiore.
Ricordatevi anche di assaggiare le specialità del posto come il Pesto alla Genovese, diverse ricette a base di pesce e sopratutto i vini ottenuti dalla tipiche vigne terrazzate: il Bianco 5 terre e lo Sciachetrà