Quante volte vi è capitato di entrare nel sito web di un porto e scoprire che non funziona, che non contiene nessuna informazione utile, o di non riuscire a capire come contattare la struttura?
A noi di OrmeggiOnline succede fin troppo spesso di incontrare siti web decisamente obsoleti, informazioni non aggiornate, contatti inesistenti e via dicendo; per non parlare poi dei social network… Porti turistici con pagine social network non collegate al sito web e completamente distaccate dal resto della comunicazione… Profili personali anziché pagine aziendali su Facebook… pagine completamente vuote e molto altro.
A conferma di quanto abbiamo osservato, proprio in questi giorni, la rivista Fare Vela ha pubblicato un interessantissimo studio di SailBiz che analizza il rapporto tra Marina e Social Network:
Più precisamente lo studio riguarda la comunicazione web e social media, prendendo in esame le 80 marine turistiche e porti associati ad Assomarinas.
La ricerca parte dall’utilizzo dei siti internet dei porti, che dovrebbe essere funzionali e fruibili dai diversi dispositivi per fare ciò per cui sono stati creati: comunicare e informare. Dallo studio emerge che raramente viene utilizzata la versione in inglese, quasi mai una multi lingue così da raggiungere un target più internazionale possibile. Ancor più incredibile è che nessun marina integra correttamente il sito con i social network, al fine di catturare l’attenzione dell’utente, indirizzandolo a fare una determinata azione (prenotare il posto barca).
Nell’analisi pertanto risultano molti siti di marine e porti turistici obsoleti, non più attivi, in manutenzione o, nella migliore delle ipotesi, non sono integrati con i canali social.
Circa la presenza dei Porti sui Social Media possiamo vedere nel report come le percentuali dei diversi social network utilizzati dalle marine e porti turistici. Facebook si attesta al primo posto con un bassissimo 38,75% e ancor più basso se si tiene conto del fatto che ci sono la maggior parte delle Marine e Porti che utilizzano pagine personali alle pagine business.
Per quanto riguarda la presenza dei Marina su Facebook da segnalare il fatto che non spicca come al solito solo il Sud, ma tutto un sistema Paese che continua ad annaspare a causa della reale carenza di competenze.
La situazione che emerge dallo studio di SailBiz è decisamente drammatica, ma cosa significa?
I marina turistici non sono ancora pronti per il Web 2.0?
Per una serie di motivi storici, politici, culturali la nautica italiana è rimasta indietro di anni e non si è messa al pari con le nuove forme di comunicazione. Ora però è il momento di recuperare e riportare il comparto ad un livello che permetta di competere con i marina di altri paesi vicini, Online e Offline!
Come si può puntare ad una clientela internazionale se neanche il sito web (ammettendo ci sia) è tradotto in lingua inglese? Che senso ha costruire un marina super ecologico e non dirlo a nessuno? Nel 2014 nessun’azienda può ormai permettersi di non considerare le nuove forme di comunicazione! Questo non significa utilizzare per forza tutti i social network ma studiare una strategia marketing generale che includa il web ed integri perfettamente i vari strumenti utilizzati.
Noi di OrmeggiOnline siamo in prima linea in questa “rivoluzione”, con i servizi di OrmeggiOnline Web che comprendono formazione e consulenze in ambito web marketing nautico. Come sempre il primo passo è conoscere e capire, per questo se avete un azienda nel settore vi consiglio di leggere:
Il Web Marketing spiegato ai porti turistici #OOweb1
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Il sito internet per il porto turistico: tra miti, realtà e consigli #OOweb3
Come aumentare le visite al sito web del tuo porto? #OOweb4
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