Vi siete sempre fermati a guardare le barche dalla costa e vorreste tanto provare. Uscite abitualmente in barca con un amico e desiderate saperne di più. Siete amanti del mare e cercate un nuovo modo per viverlo…. I motivi che possono spingere a seguire un corso di vela sono tanti e in effetti , dico io, perché no?
La vela non è solo uno sport ma un grande insegnamento di vita: trovarsi al largo con il solo rumore del vento e delle onde permette di vedere il mondo da una prospettiva nuova. In barca a vela si impara a rispettare il mondo che ci ospita, a contare sugli altri, a conoscere i propri limiti.
Ma ricordatevi che in fondo l’obiettivo finale (a meno che non vogliate diventare il prossimo Paul Cayard) sarà passare piacevolmente qualche ora, qualche giornata o anche qualche settimana.
Le tipologie di corso di vela
Sommario Articolo
I corsi di vela presenti in Italia sono praticamente infiniti, così come le scuole che li offrono. Chi deciderà di intraprendere questa strada si troverà perciò di fronte una miriade di offerte, non sempre di buona qualità.
Vediamo di fare un po di chiarezza: innanzitutto possiamo dividere i corsi di vela in corsi su derive e corsi su cabinati, a seconda delle barche usate.
In entrambi i “rami” esistono poi corsi di vela di diverso livello: dal corso base ai corsi di regata, con l’aggiunta di corsi di vela specifici per la patente e l’ormeggio del cabinato.
Se state prendendo la patente nautica potete usufruire di Applicazioni per Smartphone che vi aiutano a preparare l’esame per conseguire la patente nautica (entro le 12 miglia oppure oltre le 12 miglia) ne abbiamo parlato in: come prepararsi all’esame per la patente nautica.
La durata del corso di vela dipende dal periodo dell’anno in cui si svolge: durante l’inverno le lezioni si tengono generalmente in più weekend, mentre in primavera-estate è facile trovare corsi intensivi di una settimana o due.
Perché non imparare da autodidatta?
Potenzialmente si può imparare da soli a giocare a Tennis, a scalare le pareti di roccia, a guidare e anche ad andare in barca a vela ma la domanda è: Conviene?
Apprendere le basi della vela da autodidatta richiede un tempo e dei rischi decisamente maggiori. Quello che normalmente si impara senza fatica, in circa 20 ore di corso di vela, richiederà mesi oppure anni. Inoltre cosa succede se si presenta un problema in mare e non sapete come reagire?
Sbagliare in un campo da tennis significa magari perdere una palla ma in mare, quando il vento e le onde aumentano, potreste mettere a rischio la vita stessa. Le uscite in mare da soli sono fondamentali per imparare ma solo in un secondo momento, quando le nozioni di base sono ormai chiare.
Da quale corso di vela iniziare?
A chi vuole imparare partendo da zero, si consiglia normalmente un corso di vela base su derive. Può darsi che siano meno affascinanti, che facciate un po di fatica ad immaginarvi come grandi comandanti ma le derive sono la soluzione migliore per comprendere a pieno i meccanismi della vela. Grazie alla loro estrema sensibilità permettono di riconoscere subito gli errori e di imparare in modo indissolubile a conoscere il vento. Le derive risentono di ogni piccolo spostamento, di ogni minima regolazione della vela e di ogni raffica di vento. L’equipaggio ridotto (in genere due per barca) inoltre costringe a svolgere più mansioni insieme, sviluppando un’utilissima visione generale.
Tutto quello che imparerete in un corso di vela su derive sarà prezioso per la vostra carriera da velista.
Una volta acquisite le nozioni iniziali le strade si dividono:
- Se il vostro obiettivo è imparare a portate i cabinati allora potrete proseguire con la patente nautica, con un corso di regata o con qualche altro corso di vela d’altura.
- Se invece il vostro obiettivo è imparare ad usare al meglio le derive potrete cercare un corso di deriva avanzato, iniziare ad uscire in mare senza istruttori, provare barche differenti e fare qualche regata.
In ogni caso il modo migliore per imparare è fare tanta pratica, uscite in barca ogni volta che potete e provate a svolgere tutti i ruoli nell’equipaggio.
Come riconoscere una scuola di vela seria?
Partiamo innanzitutto dal presupposto che non esistono metodi assoluti per scegliere un buon corso di vela, persino il consiglio di un caro amico potrebbe deludere le aspettative. Negli anni che ho passato tra le scuole di vela ho però individuato dei punti in comune tra quelle più serie e voglio riportarli, come mio personale consiglio a chi sta cercando un corso di vela di qualità.
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L’attrezzatura:
Più barche e un’attrezzatura in buono stato sono i primi indicatori di qualità, significa in genere che la scuola organizza corsi di vela da tempo e che investe (giustamente) nella cura delle imbarcazioni. Tanto per dare un numero (assolutamente indicativo) una buona scuola di derive dovrebbe avere almeno una decina di barche, magari di diverso tipo e in buono stato. Per quanto riguarda i cabinati i numeri cambiano poiché il costo di ogni singola barca è ben più alto, se tenuta bene sarà sufficiente anche una sola imbarcazione.
Quando l’attrezzatura è in buono stato e le barche sono adeguate per gli iscritti al corso non dovrete aspettare troppo il vostro turno e avrete la possibilità di sfruttare al massimo il tempo a disposizione.
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Gli istruttori:
I brevetti esistenti per istruttori di vela non garantiscono necessariamente un buono standard didattico ma le scuole serie puntano molto sulla formazione del proprio personale e sul metodo di insegnamento. Spesso l’istruttore compie il suo percorso formativo direttamente all’interno della scuola: iniziando come aiutante gli vengono assegnate via via mansioni sempre più di responsabilità, fino ad occuparsi dell’intero corso di vela.
Riconoscere un buon istruttore prima del corso è quasi impossibile, fidatevi del vostro istinto ed eventualmente chiedete a chi ha già frequentato lezioni nella stessa scuola di vela.
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La sicurezza:
Ogni scuola che organizzi corsi di vela deve avere come obiettivo centrale la sicurezza del proprio allievo.
Corsi su derive
A terra dovrà essere presente tutto il necessario per una prima assistenza medica, meglio ancora se c’è un bagnino o un altra persona capace di prestare un primo soccorso.
È sempre preferibile che l’istruttore e un aiutante seguano i corsisti da un gommone (o un altra piccola imbarcazione a motore), in modo da poter intervenire rapidamente quando si verifica un problema. L’istruttore dovrebbe avere sempre con se un cellulare o una radio per poter chiedere aiuto e sarebbe buona norma avere almeno una persona di riferimento a terra.
I giubbotti salvagente sono obbligatori! Diffidate di chi non li fornisce e richiedetelo espressamente. Potrà anche essere fastidioso da portare ma in quella famosa volta il giubbotto potrebbe salvarvi la vita.
Corsi su cabinato
Nei cabinati tutte le dotazioni di sicurezza sono obbligatorie per legge, i giubbotti di salvataggio devono essere a bordo ma non è necessario indossarli. Le principali accortezze da tenere riguardano l’abbigliamento e l’attenzione nei movimenti.
Una buona scuola di vela tutto questo lo sa e non vi permetterà di uscire in mare se non in massima sicurezza. Saprà anche consigliarvi cosa indossare, a seconda della stagione, perché patire il freddo o il caldo in mare può essere un problema.
In generale comunque diffidate di chi possiede una barca e si improvvisa istruttore di vela per ripagare qualche spesa, rivolgetevi ad una vera e propria scuola.
Nella scelta del corso di vela non perdete mai di vista l’obiettivo: imparare e divertirsi in sicurezza, se un corso rispetta tutti e tre i parametri allora non vi pentirete della scelta!