Dario Schwörer e Sabine Schwörer-Ammann vivono su una barca, girando intorno al mondo da 16 anni con cinque bellissimi bambini. La loro non è una lunga vacanza ma una vera e propria spedizione, che dimostra come sia possibile ancora oggi vivere a contatto con la natura e seguire i suoi ritmi. La sfida del progetto Top to Top – Global Climate Expedition era quella di scalare scalare le vette più alte su tutti i sette continenti e al contempo insegnare ai giovani di tutto il mondo il rispetto per l’ambiente.
La famiglia vive unicamente grazie all’utilizzo di energie rinnovabili e, per spostarsi sulla terraferma, si serve di mountain bike. La scelta di utilizzare solo fonti energetiche rinnovabili e la forza dei loro muscoli ha reso tutto più complesso ma è ciò che distingue Top to Top da molte altre spedizioni intorno al mondo. “Abbiamo imparato molto presto che dobbiamo rispettare la natura, se vogliamo sopravvivere”, racconta Dario. “La natura è sempre più forte di noi. … Per sopravvivere, bisogna rispettarla. Navighiamo quando la natura ci invita… Abbiamo adottato il suo ritmo “.
I bambini, che ora hanno tra gli 11 anni e i 7 mesi di vita, sono nati negli ospedali di paesi diversi e hanno imparato a chiamare “casa” la loro barca. “I nostri figli hanno solo una scatola di giocattoli. Quando ottengono qualcosa di nuovo, sanno che devono rinunciare a qualcosa di vecchio poiché lo spazio in barca è limitato. – dice Sabine – I bambini hanno anche imparato a conservare l’acqua e cibo e hanno dovuto seguire le rigide regole durante la navigazione. Ognuno ha il suo giubbotto di salvataggio e, non appena mettono piede fuori dalla cabina, devono anche attaccarsi alla life line”.
Top to Top, “Global Climate Expedition”, è stata concepita nel 1999 da Dario, una guida alpina, quando ha notato che il suo “ufficio si stava sciogliendo “. Il ritiro dei ghiacciai della montagna e del permafrost era evidente. Un anno dopo gli Schwörer hanno fatto rotta verso l’orizzonte.
Pachamama S/Y
Il nome della loro barca, Pachamama, deriva da una parola Inca che significa “Madre Terra”, perfetto per diventare un esempio di nautica sostenibile.
Pachamama è uno sloop di 50 piedi in alluminio, progettato da Bernard Nivelt appositamente per questa straordinaria spedizione. L’obiettivo era quello di sviluppare una barca che potesse navigare in modo sostenibile, completamente autonoma (grazie all’utilizzo di energie rinnovabili) e in sicurezza negli ambienti marini più duri. Buona parte dell’attrezzatura e strumentazione di Pachamama è stata fornita dalle più importanti aziende di produzione mondiali, che appoggiano l’iniziativa in qualità di sponsor.
“Con la nostra barca vogliamo dimostrare a tutta la nautica cosa si può fare con l’energia derivante da fonti rinnovabili”, ha detto Dario. “È davvero possibile essere indipendenti dalla rete, se si è in grado di produrre la propria energia. È una bella sensazione, come quando si coltiva la propria insalata in giardino e ha un sapore migliore”.
DATI TECNICI:
- Nome: Pachamama
- Sigla radio: HBY3769
- Modello: Saranaia 50, CN Locmeral in France, costruita nel 2000
- Materiale: Alluminio
- Lunghezza: 15.15 m
- Baglio massimo: 4.57 m
- Pescaggio: 2.37 m
- Dislocamento: 13’000 kg
- Vele: randa (68.5 m2), genoa (85 m2), fiocco (39.5 m2)
- Albero: 19.65 m
- Allestimento: 4 cabine doppie, 3 bagni con doccia
- Velocità massima: 12 nodi
TOP to TOP, un’azione concreta per il pianeta
Dario Schwörer e Sabine Schwörer-Ammann stanno visitando scuole e università lungo la loro strada. Finora hanno parlato con più di 80.000 in tutto il globo! In cambio dei loro interventi gratuiti nelle scuole, chiedono che gli studenti e membri della comunità li aiutino a ripulire coste e spiagge della zona. In questo modo sono riusciti a raccogliere oltre 50.000 chili di plastica.
La vita in mare non è sempre facile, gli Schwörer si sono trovati ad affrontare molti imprevisti, ad esempio quando hanno urtato un container nel Pacifico del Sud nel 2004. L’incidente li ha costretti a fare rientro rapidamente verso le coste più vicine, la barca ha subito dei grossi danni e sono dovuti rimanere fermi a lungo.
In questo momento la famiglia sta risalendo il Pacifico, preparandosi per affrontare un’altra dura prova: il passaggio a Nord-Ovest. Ad accompagnarli in questa difficile navigazione ci saranno Matteo Miceli, nostro orgoglio nazionale, e Corinna Massimi, sua compagna di vita.
Dario, Sabine e i loro figli hanno percorso più di 75.000 miglia in 16 anni e scalato le 7 vette più alte al mondo! Dopo il passaggio a Nord-Ovest pensano di rimanere in giro qualche altro anno ancora e poi passare il testimone ai giovani che hanno formato.
La loro impresa ha dimostrato che è possibile vivere in barca e girare il mondo nel rispetto dell’ambiente… persino con 5 figli!
Vi invito a seguire la spedizione attraverso la pagina facebook di Top to Top Global Climate Expedition e, se volete, a lasciare un commento nello spazio qui sotto.